28.3.05

Oggi tradizionale grigliata di Pasquetta. Yama si è dissociato. Ha avuto ragione solo per metà: l'acqua ci ha colto fra la bistecca e la salsiccia, mentre curavamo le melanzane ed i tomini. E' durata meno di un attimo, giusto il tempo per farci rabbrividire e farci andare un po' di cibo per traverso. Poi la giornata è girata al bello.
Noi con le due sportine di legna asciutta portate direttamentre dalla casa di campagna di Paolo ci sentivamo molto fighi. E' durata solo fino a quando sulla cime del sentiero non sono apparsi due giovini nerboruti con una corba nera piena di ceppi legnosi e giornali. Ulteriore schiaffo alla nostra tavola peraltro imbandita in modo alquanto soddisfacente, gli scampi che poi hanno messo a cuocere sulla loro brace scoppiettante.
Nel dopo prnazo visto che le rive del Brugneto erano alquanto fangose e non invitavano alla pennica ci siamo sparati un altro po' di Parigi Dakar per approdare sulle spiagge di Sori, via Monte Cornua.
Quando vedo la Liguria, sotto il sole, con gli ulivi e le fasce è inutile, mi sento a casa. E per quanto mi senta fondamentalmente cittadina, comincio a pensare di ritornare...

Nessun commento: