24.2.04

senza patria per vili questioni monetarie.
oggi ho presentato domanda di residenza a Milano, facendo un'ora e mezza di coda in un ufficio iperaffollato, ma con soli due sportelli aperti.
tutto per pagare meno di affitto.
Ma in questo periodo di interregno fino a quando il messo comunale non si addentrera' nei meandri del mio palazzo e riuscira' forse ad appurare che effettivamente vivo li' (sempre che non venga sbranato dal pitbull famelico del mio vicino di casa)... cosa sono? una futura ex genovese? una futura milanese? una senza patria?
E dopo... potro' ancora vantare pieno potere nella strocatura o promozione di focaccia e trofie al pesto o dovro' erudirmi sul risotto giallo e sulla fettina milanese?
p.s. per la cronaca stamattina sono anche stata irrisa dal peraltro gentilissimo impiegato dello sportello: 'vieni a Milano da Genova? ma sei sicura? io farei il contrario'.

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