15.2.04

Narra la leggenda che per lavorare nel nostro gruppo uno debba avere qualche turba mentale accertata.
Chi piu' chi meno, ciascuno di noi ha le sue manie da chi non puo' vedere inzuppare i biscotti nel caffe' e latte a chi non beve l'acqua gasata se non e' nella bottiglia di vetro.
Ci sono poi esempi di squilibri mentali maggiori e scene isteriche documentate di alcune persone durante periodi di particolare tensione.
Delle volte uno si domanda con che criterio il nostro capo scelga i suoi collaboratori, se non siamo vittime di una sorta di esperimento scientifico tipo "The Truman Show", siamo cavie di cui vengono studiate le reazioni a situazioni paradossali.
L'altra sera sono andata ad una cena a casa di colleghi di M., noi siamo arrivati in tempo per il dolce. Mentre sedevo un po' annoiata su di una sedia, un tizio seduto accanto a me sul divano ha cominciato ad armeggiare con un bicchiere e una bottiglia di coca cola. Appena riempito, il bicchiere ha effettuato un carpiato doppio spargendo il suo contenuto sul pavimento e sui miei pantaloni. Troppo sbigottita per arrabbiarmi ho provveduto a sanare il danno con un tovagliolo di carta. Piu' avanti nel corso della serata si e' svolto il seguente dialogo fra me e lo spargitore di coca cola:
- ma anche tu lavori in VO?
-eh si', tu in che area sei?
- io sono al p.
- ma dai anche io
Sebbene non sia esattamente nel mio gruppo, diciamo che lo squilibrato e' nella stessa area.
Comincia ad avvalorarsi l'ipotesi dell'esprimento scientifico.

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