17.12.09

Ieri era l'ultimo giorno del viaggio di Jean Claude e Manila. La mattina siamo andati a fare un ultimo saluto alle maestre dell'asilo e ai nanetti neri.
Sono splendidi e me li mangerei tutti di baci, sono riusciti a fotografarli tutti e spero di riuscire a sistemare le foto appena torno.
Poi siamo passati dall'ufficio della sarta di gheddafi che Mao doveva lasciar giù il passaporto (una fotocopia) per farsi garante dell'affitto della nuova sede.
Più che la sarta di Gheddafi si tratta della più grande stilista del Senegal una specie di Armani senegalese e per chiarire il suo concetto di grandeur,nella sala di aspetto del suo atelier troneggia un suo ritratto gigante appeso fra un bassorilievo dorato di nefertiti ed uno di un qualche altro faraone.
Poi siamo andati a pranzo nella punta più a ovest di tutta l'Africa. E' un posto molto suggestivo con un faro a diverse centinaia di metri dalla costa circondato dalla schiuma bianca delle onde che si infrangono sulla costa.
Ci sono anche diverse tracce din relitti affondati in zona. Un tipo che affittava gli ombrelloni ci ha raccontato che nel 1986 quaqndo era piccolo si ricorda che era affondata una nave piena di materiale da costruzione e che tutta la gente dei villaggi veniva lì alla spiaggtia per recuperare materiale da costruzione da riportarsi a casa.
Dopo pranzo c'è stato il giro al mercatino dell'artigianato in modo che Jean e Manila potessero comprare i regali di Natale. Incredibili le tattiche dei venditori per convincerti ad acquistare.
A Manila dicevano tutti voi italiani bravi, fighi, persone speciali. A me visto che la solfa non attaccava provavano con sei il primo cliente della giornata ti prego ti prego sono in bolletta.
Giornata meno intensa ma comunque stancante visto e considerato che dopo aver portato i due in partenza all'aeroporto io e Mao ci siamo ancora smazzati la questione installazione del sistema operativo sui pc. Questione brillantemente risolta al telecentre dove per la modica cifra di 15 euro ci installano xp e linux su entrambi i pc.

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