19.12.09

E così siamo agli sgoccioli, me ne sto seduta qui in terrazza e in lontananza si sente il mare. Respiro un po' di salsedine mista a odor di vernice, che qui nella casa hanno iniziato i lavori di rinnovo per il nuovo affittuario.
Anche oggi la giornata è stata intensa, soprattutto la trattativa con la sarta di Gheddafi ha prosciugato parecchie delle enrgie di Mao ed anche delle mie che stavo lì in silenzio a fare il tifo.
La cosa più importante è che il contratto è stato firmato e che dal primo gennaio la villa sarà disponibile per esser sistemata e per trasferirci l'asilo.
Sulla trattativa e sulla sarta di gheddafi comunque ci vuole un post a parte corredato di fotografia.
Abbiamo anche trasferito la sede attuale dell'asilo nell'appartamento al piano sottostante visto che in qullo di adesso stavano per iniziare dei lavori.
Il trasloco è stato un po' senegalese, prima hanno voluto portar giù tutti i mobili poi dopo visto che mi sono armata di ramazza a qualcuno è venuto in mente che forse era meglio dare una pulita.
Dopo abbiamo incontrato un po' di persone e mi sono dovuta improvvisare tecnico informatico e installare la'ntivirus sul pc di jean simon. Il tutto seduta su di una pietra in un cortile deserto, collegata a internet con un telefono che sembrava un sirio ma con l'antenna. Miracolosamente il download è riuscito ed anche l'installazione.
Ora saluto il mare la casa e mi incammino verso il ristorante per cenare prima di andare all'aeroporto.
A bientot Senegal!

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