11.5.09

Questo finesettimana Venezia, weekend romantico per festaggiare, un pochino in anticipo, l'anniversario di matrimonio.
Camera in un B&B di Rialto nel cuore della città, mille milioni di viaggi in vaporetto per sfruttare l'abbonamento da 36 ore, un attraversamento fulmineo di piazza San Marco per sfuggire ai turisti ed ai piccioni, un numero imprecisato di spriz e di bicchieri di chardonnay ed ottimi paninetti, una cena al ristorante indiano, passeggiate lungo i canali, sole, salsedine, fotografie.
Un primo assaggio di una città incantata in cui vorrei tornare ancora, magari con più calma, magari in inverno. Non so se ci vivrei in pianta stabile, di sicuro se ci abitassi sarei di casa al Marcà, un locale minuscolo in una piazzetta vicino al mercato di Rialto. Dopo esserci capitata del tutto per caso ed aver apprezzato i suoi panini ho improvvisamente ricordato che anche al cavoletto era piaciuto. Assolutamente eccezionali i panini al baccalà mantecato.
E visto che a seguire i consigli del cavoletto non si sbaglia, sempre per caso, capitando davanti alla pasticceria Majer non ho potuto fare a meno di entrare e di comprare qualche souvenir goloso.
Da dimenticare invece la meringa acquistata sulla strada per la stazione, fortunatamente non era molliccia, ma la sua consistenza coriacea mi fa sospettare che fosse la Luisona di benniana memoria della pasticceria in cui l'ho comprata.

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