19.12.07

Sindrome da abbandono.
L'insegnante di inglese mi ha bidonato per l'ennesima volta. E dire che ci eravamo sentite domenica per concordare l'orario e il giorno.
Ho saltellato davanti al cancelletto della sua villetta a schiera per tenermi calda tra una scampanellata e l'altra.
L'ho chiamata sul cellulare senza ottenere risposta. Sono tornata verso casa.
A metà strada mi sono detta che non avevo scampanellato abbastanza, che la sua macchina era parcheggiata lì in strada e che quindi magari non mi aveva sentito e non aveva neppure sentito il cellulare. Del resto ha tre piani di villetta se lascia il telefono in taverna magari non lo sente.
Ho invertito la macchina sono ritornata sotto casa sua. Ho riscampanellato rischiando l'assideramento.
Nessuna risposta.
Sono tornata a casa un po' stranita, le ho mandato un sms.
Siccome di fondo tendo a pensare bene della gente, più che incazzata per il bidone senza preavviso sono preoccupata per lei. Pur sapendo che casinista com'è spesso dimentica le cose, ho iniziato a farmi scenari assurdi di rapimenti e cose varie.
Speriamo che si faccia viva presto.
Una volta a casa ho pensato di telefonare a mia madre per raccontarle la disavventura e sentire come sta. Mia madre non risponde al telefono.
Il Marito è al lavoro
La sindrome da abbandono è un'ottima scusa per fare fuori quella tavoletta di cioccolato che mi sta guardando.

Nessun commento: