16.2.07

Thanks god it's friday
Ieri l'out out "Cuba - condizionatore" mi ha incupito più del dovuto estendendo il malumore a macchia d'olio su tutta la serata. Che la prospettiva di passare l'estate chiusa in casa a rimirare i miei split per quanto refrigerante non mi sembrava affatto appagante e purtroppo quando inizio a vedere tutto nero non c'è speranza di farmi cambiare prospettiva.
Oggi, passata la burrasca, mi sono messa a valutare tutte le alternative e a stendere una finanziaria casalinga per contenere la spesa e accantonare il necessario per condizionatore e vacanze.
Nell'ottica di risparmio mi sono documentata su pompe di calore e tecnologia inverter, arrivando alla conclusione che, fanculo, ad aprile i panni da che mondo e mondo ci mettono una vita ad asciugare e posso anche continuare a vivere senza la pompa di calore. Ho iniziato a tenere sott'occhio tutte le compagnie aeree e le offerte di voli last minute per non lasciarmi sfuggire l'occasione migliore.
Ho depennato dall'agenda tutti gli inviti a finsettimana sulla neve.
Sto meditando di lasciare a casa bancomat e carta di credito e di girare con pochi soldi in tasca come deterrente alle spese impulsive.
Ho anche pensato di abbandonare la comoda semplicità della slunga per avventurarmi al discount e di venire al lavoro a piedi per risparmiare sulla benzina (del resto essendo a dieta avrei anche l'approvazione del mio dietologo).
Ero lì matita fra i denti e pallottoliere nella mano che fissavo compiaciuta la mia opera, quando mi è caduto l'occhio sulla posta appena arrivata: bolletta del gas e dell'adsl. Allora ditelo che c'è qualcuno che rema contro!

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