8.8.08

Dopo aver realizzato che il mio taglio di capelli rendeva la mia testa simile al caschetto dell'omino playmobil, complici l'avvicinarsi del mio compleanno e la necessità di sentirmi più giovane, ieri sono andata dal parrucchiere.
Non da un parrucchiere qualsiasi, ma da un parrucchiere "fashion".
Il Parrucchiere Fashion mi ha abbandonato al lavatesta per un tempo imprecisato e mentre ero indecisa se farmi venire una crisi di nervi o migliorare le specifiche di taglio ho avuto modo di guardarmi in giro.
In sala armati di forbici e spazzole si aggiravano :
1) un ragazzo orientale con una bella cresta blu ritta sulla testa
2) Un signore che avrei visto bene dietro il banco della posta
3) un tizio pelato basettato e tatuato
4) una ragazza portatrice sana di frangetta e capelli rosso vodafone
5) un tizio con braghettoni a quadri e maglietta nera che poteva esser uscito da un video di qualche band punkettona dei giorni nostri
6) un tizio pel di carota con maglia pel di carota
In compenso la clientela era composta da uomini in camicia appena usciti dall'ufficio, madri di famiglia con prole al seguito ed anche qualche sciura, il che in qualche modo mi ha rassicurato sul fatto che probabilmente sarei riuscita ad uscire di lì senza basette e cresta.
Sprezzante del pericolo, quando Pel di Carota alias Miguel, dopo avermi lavato i capelli e massaggiato il cranio con mano sapiente mi ha chiesto che taglio volessi, ho quindi proferito le seguenti parole:
"voglio un taglio che sia semplice da mettere a posto, non tagliare tanto, fai quello che vuoi".
Nonostante momenti di vero panico quando i capelli sul mio cranio vagavano a destra e a manca mentre Miguel di carota affettava qui e lì lasciandomi perennemente con un ciuffo spalmato negli occhi alla fine il risultato mi ha soddisfatto. Sono anche stata promossa dalle colleghe. Il giudizio definitivo è rimandato al primo lavaggio casalingo con relativa piega.
Per inciso comunque il parrucchiere Fashion mi ha scucito 45 euro.

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