Il teatro dell'Elfo è molto bello.
Il palco è ampio e basso, le file di poltrone sono una ventina e anche io che
sono miope in fila Q distinguevo chiaramente le facce degli attori.
L'unica pecca sono i sedili ad esplulsione rapida ovvero quando tiri giù la ribaltina
e ti siedi, anche lo schienale si sposta verso l'alto e all'indietro. Questo fa sì che
basti un solo spettatore irrequieto per fila per dare quella sensazione di beccheggio
da gozzo del pescatore.
Al solito io e Anna eravamo praticamente le uniche spettatrici a non far parte di una
comitiva di liceali.
Fortunatamente l'acustica era migliore di quella del carcano perché il chiacchericcio
isterico delle fanciulle con ombelico in vista non era affatto discreto.
A quanto pare il Sogno di una notte di mezza estate è uno dei cavalli di battaglia
della compagnia dell'elfo ed effettivamente gli attori sono molto bravi e il ritmo è
sempre molto alto.
Grandissimo Puck, ma anche la banda dei servitori/attori era eccezionale
in particolar modo La Vanda.
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