21.9.05

La cioccolata è indubbiamente antidepressiva, anzi direi che è quasi eccitante. Ieri dopo essermi iscritta a danza non ho potuto fare a meno di passare dal mio cioccolataio di fiducia, che per inciso ha allargato il negozio grazie ai proventi ottenuti in seguito alle nostre visite. Ogni settimana infatti, prima della lezione di danza, ci fermiamo a fare merenda con briochina e cioccolata calda o thè o succo di frutta, a seconda del grado di stanchezza e della stagione. Ogni settimana fisso estasiata le torte della vetrina delle delizie, ma poi al più porto a casa cioccolatini al peperoncino gelatine o zuccherini. Ieri ho ceduto e mi sono portata a casa una tortina al cioccolato e lamponi. Fenomenale. Ne ho mangiata una fettina dopo cena e poi una questa mattina a colazione. Domani quando sarò coperta di ponfi piangerò sul latte versato, per ora mi godo le virtù del cioccolato. Ieri sera in predi a crisi di iperattivismo ho stirato e incominciato a lavare i vetri (vetri? di notte? capita...). Stamattina nonostante cascassi dal sonno, dopo la colazione a base di torta e caffè mi sono ripresa a sufficienza da affrontare la coda alla posta per pagare la multa di cui al post sotto.

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