21.3.07

Alla scoperta del corpo umano
Ieri a pranzo ho mangiato due uova sode e zucchine alla julienne per poi completare con due ovettini di cioccolato fondente ripieni di crema fondente e granella, acquistati dalla mia collega anch'essa a dieta, ma in cerca di complici per un qualche strappo alla regola.
Circa 20 minuti dopo ho cominciato ad avere le vampe, caldo, freddo, caldo, un bruciore intenso al centro del petto e l'incapacità totale di restare seduta o in piedi. Visto che ero in ufficio restava l'opzione poco igienica di accasciarsi rantolando sulla moquette o quella di chiudersi in bagno ed assumere una posizione semiseduta sul gabinetto chiuso con fronte appoggiata sulle ginocchia.
L'adattamento al dolore o la paura di contrarre ulteriori sintomi a causa dei batteri da ingrasso presenti nel bagno hanno fatto sì che dopo una mezz'oretta riuscissi a simulare un atteggiamento da lavoratore attento davanti al pc. Dopo qualche ora il rischio svenimento era definitivamente accantonato consentendomi di prendere Baby e tornare a casa.
A casa mentre elencavo al Marito i terribili sintomi di cui ero stata vittima e che ancora mi rendevano uno straccio, ipotizzando di avere contratto strane malattie tropicali e di essere scampata per miracolo alla morte, lui pacifico sentenziava "ti si è bloccata la digestione" ed estraeva una bustina gialla da aggiungere alla mia farmacia ambulante personale: citrosodin@.
L'importante è non essere ipocondriaci

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