22.11.05

Il distributore di bustine di maschere per il viso dell'esselunga è sempre una fonte di tentazione. Promettono tutte viso luminoso e pelle liscia come quella di un bambino, come non farsi abbindolare, soprattutto in inverno? Pallida va bene, ma che almeno si possa dire un viso di porcellana.
Ieri sperimento l'ultimo acquisto : la maschera al the verde. Stendo il sottile strato sul viso evitando, come da istruzioni, la bocca ed il contorno occhi, attendo che si aciughi e procedo alla rimozione. O almeno ci provo. Sì perché l'infida maschera ha la consistenza del vinavil seccato sulla pelle e non ne vuol sapere di venir via. Aderisce perfettamente al viso e alle rughe conferendomi il ghigno sinistro di chi ha la pelle tirata per troppi lifting.
Dopo un buon quarto d'ora di tentativi, millimetro per millimetro ho rimosso sì e no il 10% dell'orrido impiastro. Dopodiché in preda a crisi isterica sciacquo il viso con abbondante acqua e sapone e sfrego vigorosamente con l'asciugamano per rimuovere gli ultimi brandelli.
Risultato alla fine ho il viso rosso come un pomodoro, con ancora qualche brandello pendulo di the verde e sembro più uno zombie che una bambola di porcellana.

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