17.10.06

Ci sono giorni in cui i contrattempi sembrano accumularsi uno sull'altro, tutte le piccolezze non risolte si cementificano in un golem minaccioso che incombe con la sua mole sul nostro cammino. E non è solo questione di risolvere i problemi volta per volta in modo che non si affastellino come i panni nella cesta delle cose da stirare, è che alle volte la soluzione del problema non dipende da noi. Altre volte invece fattori contingenti ci indicano soluzioni che non vorremmo adottare e così procrastiniamo. Poi il golem ci si para innanzi e anche se sappiamo che affrontandolo e scalfendolo pezzo per pezzo in breve crollerà ne siamo spaventati ed abbiamo il terrore che ne verremo sopraffatti.
E non serve nemmeno cambiare strada, fuggire, prendersi una pausa perché se non lo si affronta non scompare. Servirebbe soltanto una iniezione di leggerezza, di incoscienza, una scrollata di spalle che dissolva l'ombra che ci inquieta.

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