20.8.06

Terza tappa La Ciotat
La terza tappa in realtà doveva essere Cassis, un piccolo paesino vicino a Marsiglia. Cassis e i suoi vigneti. Il suo vino bianco, spesso nominato da Izzo nei suoi romanzi, la preda di cui eravamo alla ricerca. Anche a Cassis però il campeggio era completo quindi abbiamo fatto base a La Ciotat, altro paesotto a pochi km di distanza, famoso in passato per il suo cantiere navale, adesso cittadina balnerare affollata. Da La Ciotat, nei nostri giri pomeridiani, abbiamo fatto rotta una volta verso Cassis, una volta verso Aix en Provence.
Marsiglia nei romanzi di Izzo ha un fascino struggente e chi va a Marsiglia finisce per rimanerne incantato e volerci, se non restare, almeno ritornare. Una specie di malia simile a quella dell’Africa. A Marsiglia però non siamo andati, affrontare in macchina una città affollata e trafficata non ci ispirava, per di più non essendo Fabio Montale, di sicuro avessimo lasciato la macchina nel quartiere sbagliato non l’avremmo più trovata.
Cassis è una piccola Portofino, carina affollatissima, si gira in un attimo e non resta che andarsene dopo aver sorseggiato un pastis al tavolino di un bar. L’ennesima route de Cretes che la collega a La Ciotat offre una vista meravigliosa sulle falesie rosse che si gettano nel mare blu intenso.
Aix en Provence è una cittadina universitaria linda ordinata curata con dei begli scorci. Un bel posto dove vivere.

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