14.10.05

Sto leggendo un libro che parla della fine del mondo. Detta così sembra un libro di pseudoscienza di quelli che puoi trovare allegati a Gente, in realtà sto leggendo un romanzo. E' un bel libro, mi sta piacendo molto. Il problema è che parla anche di coincidenze e di eventi singolari. Così quando l'altra mattina uscendo di casa ho incrociato l'uomo che guida la disasfalatrice e, per inciso, la guida come se fosse una macchinina degli autoscontri, ho constatato che assomigliava ad Edward Norton in una delle sue interpretazione da psicopatico, ma non ci ho dato peso. Più tardi però, dopo aver parcheggiato nei pressi dell'ufficio, sono passata davanti al negozio di autoradio ed ho trovato la nissan murano che avevo davanti in coda , col bagagliaio aperto, pronta per essere sistemata. Senza una vera ragione ho buttato un occhio al bagagliaio, che oltre a contenere due casse gigantesche da 2 miliardi di watt ciascuna, aveva incastonato sul fondo bianco una tromba d'oro. E la cosa mi è parsa strana. Per non parlar poi del fatto che all'ora di pranzo ho incrociato il proprietario che stava andando a recuperarla ed era la versione con la pelle bianca di Marcelus Wallace di Pulp Fiction. Fortunatamente le coincidenze si sono arrestate qui, che già mi vedevo in fila al supermercato a riempire forsennatamente un carrello di provviste nell'attesa che un meteorite si schiantasse sul pianeta terra.

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