1.7.05

Sarà anche tornato un clima accettabile, ma il mio neurone si è fuso giorni fa e c'è poco da fare. Ieri sera la mia coinquilina mi faceva del gossip spiegandomi il motivo per cui un consulente di un'altra area era stato "stampato" (*). Io avevo presente la persona, lo scooter su cui arrivava in ufficio, lo zaino da montagna che usava per tenere il portatile, addirittura di che colore aveva gli occhi (e non è che questo fosse uno splendore d'uomo degno di tante attenzioni), ma solo alla quinta volta che sbattevo la testa contro la ringhiera del balcone il neurone ha fatto il suo dovere suggerendomi il cognome del malcapitato.
Oggi a pranzo invece ho visto passare un tizio. Ecco io sono convinta di averci fatto una vacanza assieme, per la precisione l'interrail. 20 giorni in 5 a dividere le stanze degli ostelli e in pellegrinaggio nei negozi di dischi fra Amsterdam e Londra. Ho almeno una foto in cui siamo io e lui assieme, abbracciati come una coppia di buoni amici. Ok, lui si era aggregato in extremis alla compagnia poco prima della partenza, non era proprio uno storico, ma cazzo non ricordarsi come si chiama pare brutto. Anche perché non ho potuto chiamarlo per il classico "Carramba che sorpresa anche tu a Milano, ma dai sei un consulente informatico e lavori anche tu in VO". Ecco non ho una ringhiera a portata di mano contro cui sbattere la testa per attivare il neurone e non so se reggerò l'angoscia di aspettare fino a stasera per averne una a disposizione.
Antonello? Forse si chiama Antonello....
(*) dicesi stampato di consulente informativo in organico ad un cliente di telefonia mobile che da un giorno all'altro si trova il badge disabilitato e una cassetta con i suoi effetti personali vicino alle porte scorrevoli dell'ingresso.

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