22.2.07

Disgusto, pessimismo e raccapriccio. O volendo "l'orrore, l'orrore" (tanto per fare una citazione).
Sul giornale leggo che da un lato l'Unione apre agli eventuali membri della cdl che volessero cambiare schieramento, ma che per fortuna Sanremo è salvo poiché è stato firmato il decreto che elimina il tetto posto ai compensi dei conduttori fissato alla modifca cifra di 272.000 euro, così Pippo e Michelle potranno essere debitamente ricompensati e il festival nazional popolare potrà godere del suo splendore.
Sti cazzi, allora possiamo dormire sonni tranquilli.
Io ho votato per questo governo e ingenuamente credevo, speravo, agnognavo che dopo questi sette mesi di lacrime e sangue per sistemare il dissesto della spesa pubblica, nonostante tutto, potessero fare riforme serie, cambiare una legge elettorale assurda, riportare l'Italia ad un livello di credibilità e di libertà un po' meno da repubblica delle banane rispetto ad ora.
E invece mi tocca vedere il reimpastone, così subito, pronti via, cornuta (la simpatica riforma del TFR) e maziata (sofferenza per cosa poi?).
Roba da andare a casa, bruciare la tessera elettorale, metter i vestiti nel trolley e salire sul primo aereo sfanculando tutti.
Pessimismo disgusto orrore e raccapriccio. PS E per completare il quadro del disgusto guardatevi la copertina di libero

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