14.5.08

Per festeggiare in maniera inusuale l'Anniversario, io e il Marito abbiamo deciso di andare ad una degustazione di formaggi, organizzata dalla scuola del famoso e blasonato mensile di cucina italiana.
L'ambiente era piacevole ed i tavoli da otto ben assortiti, anche se credo che fosse più una questione di caso che di organizzazione.
Arrivare affamati ad una degustazione può essere dannoso, soprattutto se quando finalmente si è entrati in possesso dell'agognato piatto di formaggi il relatore si dilunga in spiegazioni e pretende che gli astanti prima di assaggiare colgano le note di latte e yogurt emesse dal formaggio stesso.
Superato lo scoglio del primo assaggio, accertato di essere criminali poichè si accompagna il formaggio con il pane, adeguatisi al ritmo del relatore, la degustazione si rivela un evento piacevole.
I vini di accompagnamento italiani sono entrambi buonissimi e finita degustazione vera e propria, quando si passa ai piatti cucinati coi formaggi io e il Marito sbevazziamo allegramente, felici della lungimiranza che ci ha fatto spostare coi mezzi pubblici.
Putroppo l'età avanza e l'eccessiva ingestione di colesterolo ci regala una notte difficile. Il prossimo anniversario ci siamo ripromessi di festeggiarlo di fronte a casa, alla mensa del pensionato per anziani con degustazione di brodini, purea di patate e pere cotte.

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